L'acqua del rubinetto è potabile, allora?

L’acqua del rubinetto è potabile! Allora, perché spendere dei soldi per un depuratore acqua?

La mia risposta è semplice: per assumerne il controllo e occuparsi in autonomia della qualità della propria acqua!

Cos'è la potibilità

Facciamo un passo indietro. Il concetto di potabilità prima che sanitario è un concetto squisitamente politico. E’ la politica che decide quali e quanti siano gli elementi disciolti in acqua da tenere sotto controllo. Ed è la politica che ne indica i limiti di concentrazione, variandoli peraltro nel tempo alla bisogna. Dal punto di vista strettamente sanitario è tassativamente obbligatorio garantire alla comunità l’utilizzo di acqua che non provochi intossicazioni – letali o meno – a breve termine.

Ma l’acqua che esce dal rubinetto è davvero sana e depurante? No! Di sicuro non si muore e nemmeno ci si intossica nel breve periodo. Ma ciò non basta a definirla né sana né tantomeno depurante.

Senza dilungarci troppo sulle tossine presenti, prendiamo in esame due soli elementi sempre presenti, il calcare e il cloro. Sono sani? No! Non provocano tossicità a breve termine ma non possono essere definiti sani. E come il calcare si deposita sul fondo di pentole e bicchieri, così si accumula nel nostro organismo. Idem dicasi per l’ipoclorito di sodio con cui viene avvelenata l’acqua per uccidere i microrganismi.

Non è pura l'acqua microfiltrata!

E poiché la microfiltrazione non elimina né calcare né cloro, a mio parere, non è un sistema adatto per trattare l’acqua. Infatti personalmente ho scelto di escluderlo dalle mie proposte commerciali.

Ma che cos’è la microfiltrazione? Di fatto è un setaccio con una rete fissa fissa attraverso la quale si fa passare l’acqua per trattenere le sostanze indesiderate. La maglia è così fitta che si parla di micron (µ), la millesima parte di un millimetro. Generalmente la microfiltrazione riesce a trattenere nella sua rete sostanze con diametro superiore al micron, quindi i tutti batteri e quasi tutti i virus eventualmente sfuggiti all’avvelenamento da ipoclorito di sodio. Ma nulla più!

Personalmente trovo allucinante che molte aziende sul mercato esaltino il concetto di purezza anche con la semplice microfiltrazione. Acqua ricca di cloro e calcare a mio avviso non può essere chiamata pura!

Il setaccio della microfiltrazione ha dei fori piccoli come un micron (1 µ)
L'ultrafiltrazione ha un setaccio molto più fitto, con fori dieci volte più piccoli (0,1 µ)
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